La stampa 3D è una tecnologia in rapida crescita; molti materiali sono riciclabili. Sono necessarie misure per catturare questi materiali e riutilizzarli. Per saperne di più!
L'industria della stampa 3D utilizza una varietà di materiali, ma si stima che meno del 10% di questi materiali sia attualmente riciclato. Esistono materiali riciclabili da utilizzare nella stampa 3D, soprattutto termoplastici. L'industria della stampa 3D ha l'opportunità di diventare ancora più sostenibile: si prevede che il 40-60% degli oggetti stampati in 3D possa essere riciclato.
In questo articolo si parla di stampa 3D e materiali riciclati, filamenti ecologici e stampa 3D da materiali riciclati. .......
Il filamento di stampa 3D ecologico è realizzato con materiali sostenibili. Questi materiali sono biodegradabili e non richiedono l'uso di sostanze chimiche pericolose. Inoltre, sono rinnovabili e possono essere riciclati. Questi filamenti riciclabili includono:
Esistono due tipi fondamentali di plastica: i termoindurenti e i termoplastici. I termoplastici possono essere fusi e riformati. I termoplastici non formano legami chimici durante la polimerizzazione, il che li rende rimodellabili e riciclabili. Le plastiche termoindurenti sono polimerizzate attraverso processi di fotopolimerizzazione con luce ultravioletta. Una volta solidificati, i termoindurenti non possono essere fusi e rimodellati mediante riscaldamento. I termoindurenti si rafforzano quando vengono polimerizzati, ma formano legami chimici che li rendono impossibili da rifondere. Il settore della stampa 3D si sta orientando verso una maggiore quantità di materiali termoplastici e altri materiali riciclabili.
Materiali termoindurenti:
Materiali termoplastici:
La stampa 3D è una tecnologia rivoluzionaria che ha il potenziale per rivoluzionare molti settori. Man mano che la stampa 3D diventa più avanzata, è sempre più possibile stampare oggetti da materiali riciclati, come plastica, materiali da costruzione e altro. L'utilizzo di materiali riciclati per la stampa 3D è un ottimo modo per ridurre i rifiuti e l'impatto ambientale, creando al contempo oggetti unici e personalizzati.
Le plastiche riciclate sono tra i materiali più utilizzati per la stampa 3D. Molte aziende offrono oggi servizi di stampa 3D che utilizzano plastiche riciclate per creare oggetti personalizzati. Questo è un ottimo modo per ridurre la quantità di rifiuti plastici nelle discariche, pur creando oggetti personalizzati. Anche materiali da costruzione come il cemento e il legno possono essere utilizzati per la stampa 3D. Le aziende offrono servizi di stampa 3D che utilizzano materiali edili riciclati per creare oggetti personalizzati. Si tratta di un ottimo modo per utilizzare materiali che altrimenti verrebbero buttati via, creando comunque oggetti unici.
Oltre alla plastica e ai materiali da costruzione, per la stampa 3D si possono utilizzare anche altri materiali, come metalli, prodotti in legno e materiali di origine vegetale. In generale, la stampa 3D da materiali riciclati è un ottimo modo per ridurre i rifiuti e l'impatto ambientale, creando al contempo oggetti unici e personalizzati. Con l'avanzare della stampa 3D, le possibilità sono infinite.
Le stampe 3D fallite rappresentano oltre l'80% dei rifiuti di stampa 3D. Questi fallimenti possono essere causati da molte ragioni: da problemi di scarsa qualità del filamento e di adesione al letto, a errori di slicing e guasti hardware. La riciclabilità delle stampe 3D fallite rappresenta un'opportunità, poiché i due filamenti più diffusi per le stampanti 3D, ABS e PLA, non vengono riciclati dalla maggior parte dei centri di riciclaggio comunali.
Il problema è che, in base ai codici internazionali di identificazione delle resine ASTM, sia l'ABS che il PLA sono classificati come tipo 7, o "altro", che in genere non viene trattato dai programmi comunali. Di conseguenza, non possiamo gettare le stampe fallate nel bidone della raccolta differenziata e aspettarci che vengano riciclate.
Il filamento di polipropilene (PP) non è comunemente usato per la stampa 3D perché la sua natura semicristallina lo fa deformare in modo significativo durante il raffreddamento. Per i pochi coraggiosi che stampano con il PP, viene riciclato in alcuni comuni.
Quasi tutti gli altri tipi di filamenti per stampanti (compresi il nylon e il policarbonato) sono classificati come tipo 7, come l'ABS e il PLA, quindi i tipici impianti di riciclaggio della plastica non li trattano. Per questo motivo, gli impianti di riciclaggio richiederanno ulteriori risorse per catturare questi materiali e migliorare la sostenibilità ambientale complessiva del settore della stampa 3D.
Ottenete più preventivi per i vostri pezzi in pochi secondi