Ambiente

Siamo una società software che si adopera per consentire ai clienti di tutti i settori dell'economia di innovare in modo sostenibile. Ma altrettanto importante è che ci impegniamo pienamente ad applicare un approccio su base scientifica per ridurre al minimo il nostro impatto ambientale e massimizzare la nostra impronta positiva.

In quanto azienda impegnata e basata sulla scienza, è per noi naturale puntare ormai al massimo standard in termini di obiettivi di emissioni: la Science-Based Targets initiative. Crediamo che i cambiamenti climatici non siano solo uno dei maggiori rischi del mondo, ma anche una delle più grandi opportunità della storia per l'innovazione sostenibile.

Florence Verzelen > Dassault Systèmes
Florence Verzelen
Executive Vice-President, Industry, Marketing & Sustainability

La Task force sulle comunicazioni di informazioni di carattere finanziario relative al clima (TCFD) raccomanda una serie di informazioni che le società dovrebbero comunicare per consentire a investitori, istituti di credito, assicuratori e altre parti interessate di accedere e valutare adeguatamente i rischi finanziari e gli impatti finanziari relativi ai cambiamenti climatici.

 

Questo quadro quadridimensionale comprende impegni/strategia, governance, gestione dei rischi, metriche e obiettivi riguardanti il clima.

 

Applichiamo le raccomandazioni della TCFD per delineare la nostra metodologia di gestione dell'aspetto critico della sostenibilità ambientale.

Ognuna delle sezioni seguenti indica l'approccio della nostra azienda nell'affrontare i rischi legati al nostro impatto ambientale, con particolare attenzione all'azione per il clima.

 

Per un riepilogo dei modi in cui Dassault Systèmes integra le considerazioni ambientali nelle nostre attività, scarica la nostra Dichiarazione Ambientale.

I nostri impegni per il clima e la nostra strategia

I nostri impegni per il clima

Nel 2021, la Science‑Based Targets initiative (SBTi) ha approvato il percorso di Dassault Systèmes rispetto agli obiettivi di riduzione dei gas a effetto serra (GES). Nello stesso anno, abbiamo pubblicato la nostra roadmap strategica per raggiungere la neutralità carbonica. I nostri impegni continuano ad evolversi; dal 2023 attendiamo l'approvazione di una nuova serie di obiettivi per includere la nostra acquisizione di Medidata e prendere in considerazione fonti aggiornate di fattori di emissione che forniscano una panoramica più completa e accurata dell'impatto sui cambiamenti climatici.

Innanzitutto, il nostro percorso di riduzione delle emissioni di carbonio copre le principali fonti di gas serra all'interno della nostra catena del valore, con gli ambiti 1 e 2 allineati all'obiettivo di riduzione di 1,5 gradi Celsius e l'ambito 3 allineato alle linee guida sulle best practice SBTi, compresa la riduzione delle emissioni di gas serra nelle trasferte di lavoro e nel pendolarismo dei dipendenti, nonché un ulteriore obiettivo nei confronti dei nostri fornitori.

In secondo luogo, intendiamo compensare l'impatto di eventuali emissioni residue investendo in progetti che rimuovono definitivamente l'anidride carbonica dall'atmosfera; in questo modo, riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo di neutralità carbonica al più tardi entro il 2040.

Crediamo fermamente che la collaborazione sia fondamentale per affrontare i cambiamenti climatici globali, perciò ci siamo altresì impegnati a collaborare con altre parti interessate per far fronte a queste complesse sfide.

Abbiamo aderito a iniziative globali per promuovere lo sviluppo sostenibile, come il Global Compact delle Nazioni Unite, la Science-Based Target initiative (SBTi), la rete di sostenitori della Task force sulle comunicazioni di informazioni di carattere finanziario relative al clima (TCFD), la Global Enabling Sustainability Initiative (GeSI), Business for Social Responsibility (BSR) e la Ellen MacArthur Foundation. Abbiamo anche contribuito a creare iniziative incentrate sul clima come la European Green Digital Coalition.

Scopri di più sui nostri obiettivi per la sostenibilità.

La nostra strategia

Il nostro approccio alla mitigazione dei cambiamenti climatici considera sia la nostra impronta ambientale (ad esempio le emissioni di gas serra), sia la nostra impronta positiva (come le emissioni evitate) che i nostri prodotti e servizi possono consentire.

  • Impronta: gestiamo la nostra impronta diretta in numerosi modi:
    • Immobili e strutture aziendali: Scelta di luoghi di lavoro eco-efficienti, smistamento dei rifiuti ordinari e applicazione della certificazione ISO 50 001 laddove opportuno,
    • Approvvigionamenti: Acquisto di energia a basse emissioni di carbonio, valutazione delle prestazioni di sostenibilità dei prodotti acquistati e instaurazione di un dialogo con i principali fornitori; ulteriori dettagli sulle nostre politiche in materia di acquisti sono disponibili qui.
    • Mobilità: attuazione della nostra politica Travel Smarter, Travel Greener e del lavoro da remoto due giorni a settimana;
    • Informatica: miglioramento dell'efficienza energetica dei data center, prolungamento della vita utile dell'hardware e gestione dei rifiuti elettronici.
      Consulta il Capitolo 2 della nostra Relazione Annuale 2022 per una descrizione più completa delle nostre azioni ambientali e dei nostri KPI.
  • Impronta positiva: siamo consapevoli che i cambiamenti climatici e le pressioni sulle risorse naturali richiedano la gestione dei rischi, cogliendo però al contempo le enormi opportunità legate alla trasformazione sostenibile dell'economia.
    Un elemento cardine della nostra strategia di mitigazione dei rischi climatici e ambientali consiste nello sviluppo di soluzioni che consentano ai nostri clienti di ridurre al minimo la propria impronta ambientale, ad esempio tramite l'accelerazione della transizione a un portafoglio di prodotti/servizi più ecologici e modalità di lavoro più ecologiche. Ciò risulta possibile trovando nel frattempo il giusto compromesso a livello di materiali, prodotti e risorse, tra cui l'impronta dei materiali di massa, le prestazioni e le efficienze energetiche e/o la decarbonizzazione di prodotti e risorse nelle attività.

Governance

Dal momento che la responsabilità sociale, civica e ambientale rappresenta un elemento fondamentale della strategia e dei risultati di Dassault Systèmes, abbiamo istituito un sistema di governance per assicurare che le questioni sociali e ambientali siano maggiormente prese in considerazione all'interno dell'impresa e del Consiglio di Amministrazione.

Consiglio di Amministrazione

Il nostro Consiglio di Amministrazione prende in considerazione la sostenibilità nella revisione e nella definizione delle linee guida strategiche pluriennali. Abbiamo nominato un Independent Director and Lead Director of Sustainable Development all'interno del nostro Consiglio di Amministrazione per esaminare i nostri obiettivi, piani d'azione e risultati ESG. Attualmente questo ruolo è ricoperto da Genevieve Berger (scopri la sua biografia)

Inoltre, ogni comitato del Consiglio di Amministrazione presenta obiettivi di sostenibilità legati alle proprie mission.

Ad esempio:

  • il Comitato Scientifico esamina l'evoluzione del nostro portafoglio di soluzioni per la sostenibilità e analizza le potenziali innovazioni tecnologiche che potrebbero incidono sul mercato,
  • Il Comitato Audit esamina i nuovi requisiti di rendicontazione ESG e le questioni correlate,
  • il Comitato per le Remunerazioni e le Nomine esamina i criteri di performance, incluso l'indicatore ESG, per la remunerazione variabile annuale delle cariche sociali esecutive.

I membri di questi tre comitati del Consiglio di Amministrazione si riuniscono in due sessioni annuali, una dedicata alla sostenibilità e l'altra alla prevenzione e gestione dei rischi all'interno della società, compresi i rischi ESG.

Comitato Operativo Esecutivo

Il nostro Comitato Operativo Esecutivo comprende un apposito membro responsabile della nostra roadmap strategica per la sostenibilità in termini di sviluppo dei prodotti, al fine di aiutare i clienti a diventare più sostenibili (impronta positiva) e di gestire l'impronta ambientale della nostra società. Questo ruolo è ricoperto da Florence Verzelen, Executive Vice-President, Industry, Marketing & Sustainability.

Attori operativi

Il Comitato Direttivo per la Sostenibilità riunisce quattro volte all'anno i dirigenti esecutivi delle funzioni chiave di Dassault Systèmes al fine di discutere i piani d'azione e i progressi a sostegno della nostra strategia di sviluppo sostenibile.

Il segretario di questo comitato è il nostro Chief Sustainability Officer, che è responsabile della promozione della strategia di sviluppo sostenibile di Dassault Systèmes attorno a tre pilastri:

  • Competenza – "sostenere un'impronta positiva esemplare", impegnandosi a raggiungere i massimi standard di ambizioni in fatto di sostenibilità, organizzando le operazioni di rendicontazione ambientale, la gestione dei rating extra-finanziari e il coordinamento della rete di contributori ESG,
  • Ecosistema – "sviluppo di reti", costruendo relazioni/partnership con partner interni, istituzionali, accademici, analisti e integratori su questioni di sviluppo sostenibile per far sentire la voce di Dassault Systèmes come promotore della sostenibilità.
  • Engagement – "permettere le transizioni dei clienti", coinvolgendo clienti vecchi e nuovi a immaginare nuove soluzioni e modelli di business per consentire e accelerare le loro trasformazioni sostenibili, soprattutto in linea con i fattori di sviluppo sostenibile previsti dalla Tassonomia dell'UE.

Philippine De T'Serclaes è la nostra CSO dal 2022; scopri di più sulla sua nomina.

Disponiamo inoltre di una rete di oltre 40 Sustainability Lead che attuano la strategia di sostenibilità della società nelle aree geografiche, nei marchi e nei settori industriali e di un Zero Carbon Team, che riunisce sette funzioni chiave assicurando che il piano d'azione prescelto venga lanciato, seguito e analizzato per il miglioramento continuo.

Infine, nel 2021, la nostra funzione Finance ha creato una Sustainable Finance and Procurement Unit con il compito di assicurare l'affidabilità del processo di rendicontazione e delle informazioni non finanziarie, il calcolo degli indicatori relativi alla Tassonomia dell'UE e la valutazione dei rischi sulla base degli scenari climatici.

 

Gestione dei rischi

Il nostro universo di rischio è suddiviso in quattro categorie::

  • rischi del capitale umano,
  • rischi legali e di compliance,
  • rischi finanziari e strategici,
  • rischi operativi.

Questi rischi vengono analizzati nel dettaglio per determinare il livello di rischio e valutati rispetto a tre dimensioni: impatto sulla posizione strategica, impatto sull'immagine e sulla reputazione e impatto finanziario.

Diciassette aspetti dell'universo di rischio riguardano questioni sociali, civiche e ambientali che potrebbero influire sulla nostra resilienza nel lungo termine e includono le 26 questioni generali di sostenibilità definite dal Sustainability Accounting Standards Board (SASB). Alcune di queste sono state raggruppate per rispecchiare meglio il loro significato all'interno del portafoglio di rischio complessivo di Dassault Systèmes.

Abbiamo inoltre creato una funzione di gestione dei rischi gestita dal Deputy General Secretary, supportato dalla funzione di Internal Audit.

Dassault Systèmes utilizza inoltre la Materiality Map di SASB per il settore dei servizi software e informatici per evidenziare le questioni ambientali, sociali e di governance (ESG) più rilevanti

Dimensione Materiality Map di SASB
(Software & IT Services)

Ambiente

Gestione energetica

Capitale sociale

Privacy dei clienti

Sicurezza dei dati

Capitale umano

Coinvolgimento, diversità e inclusione dei dipendenti

Leadership e governance

Comportamento competitivo

Gestione dei rischi sistemici

 

 

Per affrontare l'accelerazione di eventi climatici estremi, che comportano una significativa perdita di biodiversità causando lo sfollamento delle popolazioni e una distruzione diffusa, sono state organizzate strutture internazionali attorno al concetto di una "partnership mondiale" per combattere il riscaldamento globale e preservare l'ambiente. Siamo convinti che il coinvolgimento di tutte le parti interessate sia fondamentale per affrontare i cambiamenti climatici e che la piattaforma 3DEXPERIENCE possa svolgere un ruolo significativo facilitando la collaborazione e la condivisione del know-how.

Uno dei rischi più critici identificati sia da SASB, sia dai nostri stakeholder interni è la gestione dei consumi energetici e il relativo impatto sul clima.

Questo rischio viene esaminato regolarmente dal Comitato per la Sostenibilità, dal Comitato Esecutivo e dal Consiglio di Amministrazione tramite l'apposito Sostenibilità Lead.

Metriche e obiettivi

Siamo consapevoli che, per promuovere la nostra azione per il clima, dobbiamo fissare obiettivi e misurare il nostro impatto. Il Capitolo 2 della nostra Relazione Annuale 2022 rendiconta gli obiettivi e i KPI ambientali.

Metriche

Utilizziamo il Greenhouse Gas Protocol per misurare e analizzare la nostra impronta di carbonio. La valutazione di queste emissioni di gas serra comprende:

  • Ambito 1: emissioni dirette legate a gas naturale, utilizzo di refrigeranti, combustibili per gruppi elettrogeni e auto aziendali.
  • Ambito 2: emissioni indirette legate all'energia elettrica e al riscaldamento e raffrescamento urbano.
  • Ambito 3: emissioni indirette relative ai viaggi di lavoro necessari per mantenere i rapporti con clienti e partner, pendolarismo dei dipendenti, beni e servizi acquistati, beni strumentali, riciclo di rifiuti ordinari, elettrici ed elettronici ed emissioni relative all'energia a monte di cui al Protocollo GHG, come le attività relative a combustibili ed energia.

Nota sulle emissioni di Ambito 3 derivanti dall'Uso di prodotti venduti:
Il nostro Uso di prodotti venduti (Ambito 3) è per lo più indiretto, pertanto non rientra nell'informativa societaria prevista dal GHG Protocol. Tuttavia, Dassault Systèmes stima e comunica volontariamente questo dato: il nostro Uso di prodotti venduti nel 2022 (escl. Medidata) è stato pari a 465.870 tCO2-eq.

Questa stima comporta, per sua natura, un livello significativo di incertezza dal momento che integra diversi livelli di approssimazione, che spesso dipendono dal cliente stesso (come l'utilizzo di elettricità proveniente da fonti rinnovabili, il tempo di utilizzo della soluzione, il tipo di infrastruttura informatica, ecc.). Questa stima deve quindi essere considerata soprattutto come ordine di grandezza.

Obiettivi

Nel giugno 2021, la Science-Based Targets initiative (SBTi) ha approvato gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra di Dassault Systèmes per contribuire a raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi e sviluppare un approccio volto a mantenere il riscaldamento globale entro 1,5°C. A fine 2022 abbiamo presentato i nuovi obiettivi seguenti, che sono ancora in fase di esame da parte della SBTi e in linea con quelli confermati in precedenza:

  • una riduzione del 35% delle emissioni di ambito 1 e 2 entro il 2027, con il 2019 come anno di riferimento;
  • una riduzione del 20% dei gas serra di ambito 3 (viaggi di lavoro e pendolarismo dei dipendenti) entro il 2027, con il 2019 come anno di riferimento;
  • entro il 2025, arrivare ad avere il 50% dei fornitori in termini di emissioni di gas serra impegnati in prima persona verso un obiettivo di riduzione su base scientifica.

Oltre a questi obiettivi SBTi, Dassault Systèmes si è impegnata altresì a raggiungere la neutralità carbonica al più tardi entro il 2040.

 

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