Dassault Systèmes e Patrick Jouin presentano “Ta.Tamu”, la nuova collaborazione che ridefinisce il design tradizionale

Ta.Tamu > Dassault Systèmes
  • Ta.Tamu è una sedia leggera stampata in 3D in posizione piegata, creata sulla piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes per mostrare una rivoluzione epocale del design nell’economia generativa
  • I gemelli virtuali basati sull’IA e un uso frugale dei materiali ispirato al biomimetismo e supportato dai dati hanno permesso a designer e ingegneri di ottimizzare il progetto per la stampa 3D senza assemblaggio
  • Un’esperienza virtuale collaborativa che integra pensiero, modellazione e simulazione fin dalle prime fasi ha potenziato l’ideazione e lo sviluppo concettuale
     

PARIS — 31 Luglio 2025 — Dassault Systèmes (Euronext Paris: FR0014003TT8, DSY.PA) e il designer francese Patrick Jouin hanno presentato “Ta.Tamu”, una sedia funzionale, leggera e stampata in 3D, co-creata grazie alla piattaforma cloud 3DEXPERIENCE. Ta.Tamu rappresenta un proof of concept per i processi emergenti di design generativo, che uniscono gemelli virtuali potenziati dall’IA e un uso frugale dei materiali in un’ottica di economia generativa.
Ta.Tamu è il frutto di quattro anni di dialogo tra l’approccio intuitivo al design di Patrick Jouin e le capacità tecnologiche della piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes. Designer e ingegneri hanno ridefinito il modo di concepire una sedia, sfidando i metodi tradizionali, spingendo i limiti formali e strutturali, e inventando nuove modalità per ridurre al minimo l’uso dei materiali.

Sviluppata grazie a un processo potenziato di ideazione e valutazione del ciclo di vita integrato fin dalle fasi iniziali, l’estetica all’avanguardia di Ta.Tamu si ispira al biomimetismo e alla logica strutturale del corpo umano, come la densità ossea e l’articolazione delle giunture. La struttura reticolare, leggera ma resistente, pesa solo 3,9 kg, può sostenere fino a 100 kg e può essere stampata in 3D in una posizione piatta e piegata, senza necessità di assemblaggio.

“La natura utilizza solo l’energia e i materiali di cui ha bisogno. Abbiamo voluto applicare questa semplice filosofia allo sviluppo di Ta.Tamu. Con le nuove tecnologie collaborative di Dassault Systèmes, oggi possiamo generare nuove idee e renderle realizzabili, creando in modo più efficiente e con meno sprechi, fin dalla fase di design”, ha dichiarato Patrick Jouin.
 

Ta.Tamu > Dassault Systèmes

Collaborando con un gemello virtuale potenziato dall’intelligenza artificiale, i team di design hanno modellato e simulato il comportamento di componenti complessi, utilizzando l’ottimizzazione topologica per perfezionare ogni giuntura, articolazione e zona di pressione e supporto. A ogni fase, il design si è evoluto in tempo reale, grazie alla stretta interazione con la piattaforma 3DEXPERIENCE, con modifiche immediatamente visibili nel gemello virtuale. I team hanno adattato la geometria della sedia mantenendone l’estetica, fino a ottenere una configurazione ottimale dove movimento, funzione e struttura convergono in un oggetto che pesa il 75% in meno rispetto a una sedia della stessa forma a densità piena.
“Per migliorare il mondo in cui viviamo, dobbiamo cambiare il modo in cui produciamo, progettiamo e utilizziamo i materiali. Ta.Tamu è un invito all’azione per l’industria: abbracciare l’economia generativa, invece di continuare a creare senza limiti”, ha affermato Anne Asensio, Vice President Design Experience, Dassault Systèmes. “Ta.Tamu è stata realizzata con la stessa tecnologia con cui si innova in modo sostenibile nei contesti industriali. Come azienda basata sulla scienza, vogliamo generare valore per la società in ogni aspetto della vita, grazie alla nostra piattaforma 3DEXPERIENCE. I processi di design che integrano modellazione e simulazione fin dall’inizio portano a innovazioni che migliorano la vita reale”.
 

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Informazioni su Patrick Jouin

Patrick Jouin è un designer francese, laureato all’ENSCI–Les Ateliers. Nel 1999 ha fondato il suo studio di design industriale, Patrick Jouin iD. Pioniere nell’uso della stampa 3D per il design di arredi, nel 2004 ha creato la collezione Solid, la prima serie di mobili realizzati direttamente a partire da file digitali, senza stampi né assemblaggi. Questo traguardo ha segnato l’inizio di un’esplorazione approfondita di nuovi modi di progettare e produrre, ripensando forme, gesti e strutture alla luce delle tecnologie emergenti.
Attraverso oggetti come One Shot, Bloom e la panca monolitica del Palais de Tokyo, Patrick Jouin ha mostrato la capacità di questi strumenti di generare forme intuitive, leggere e talvolta altrimenti irrealizzabili. Dal 2019 è impegnato in una collaborazione sperimentale con Anne Asensio e i team di Dassault Systèmes, esplorando il design generativo, le tecniche di piegatura e la dispiegabilità.
 

Informazioni su Dassault Systèmes

Dassault Systèmes è un catalizzatore del progresso umano. Forniamo alle aziende e alle persone ambienti collaborativi virtuali per immaginare innovazioni sostenibili. Creando esperienze di gemelli virtuali del mondo reale con la nostra piattaforma e le nostre applicazioni 3DEXPERIENCE, i nostri clienti possono ridefinire i processi di creazione, produzione e gestione del ciclo di vita della loro offerta e quindi avere un impatto significativo per rendere il mondo più sostenibile. La bellezza dell'experience economy è che si tratta di un'economia incentrata sull'uomo, a beneficio di tutti: consumatori, pazienti e cittadini. Dassault Systèmes apporta valore a più di 370.000 clienti di tutte le dimensioni, in tutti i settori, in oltre 150 paesi. Per maggiori informazioni, visitare www.3ds.com.