PASOTTI DESIGNWORKS

Di fronte alle crescenti richieste di disegnare prodotti che rispondano a rigorosi requisiti di sicurezza e sostenibilità, lo studio di design Pasotti DesignWorks ha adottato la piattaforma 3DEXPERIENCE e la sua soluzione Perfect Consumer Product per ideare, progettare e testare i suoi prodotti nel modo più efficiente.

Piccoli giocattoli, ma grandi idee

Lo studio di progettazione milanese Pasotti DesignWorks è stato fondato nel 2010 da Alessandro Pasotti, designer di giocattoli con esperienza nello sviluppo di prodotti in diversi settori , tra cui articoli tecnici complessi, arredi e attrezzature sportive.

“Possiedo un ventaglio di competenze particolare”, spiega Pasotti. “Ho un approccio creativo, unito ad un background di conoscenze tecniche e meccaniche, più precisamente nel settore dello stampaggio ad iniezione delle materie plastiche. Ciò mi consente di dedicare una particolare attenzione al dettaglio per quanto riguarda i diversi tipi di processi che intervengono nella creazione di giocattoli stampati a iniezione per un target prescolare compreso tra i 3 e i 6 anni”.

Pasotti è convinto che nel suo caso la creatività è una questione di famiglia. “Mio padre è stato un maestro per oltre 50 anni nella progettazione di stampi ad iniezione per la produzione di articoli plastici di microprecisione, cosa che mi ha profondamente influenzato”, racconta. “Sono cresciuto con numerosi dei suoi progetti e particolari stampati disseminati per casa, dei ricordi meravigliosi”.

Il padre di Pasotti è stato infatti uno dei primi progettisti ad adottare la tecnologia CAD bidimensionale. “Ricordo quando mi insegnava come utilizzarla”, prosegue Pasotti. “Avevo solo otto anni quando ho realizzato i miei primi semplici disegni con il CAD alla fine degli anni ‘80”.

La passione di Pasotti per il design è nata in quel periodo. “I miei primi anni hanno sicuramente influenzato il mio percorso per diventare designer”, afferma. “Oggi i giocattoli e l’industrial design sono la mia passione. Mi piace poter creare prodotti che incoraggino la creatività dei bambini e il gioco di ruolo”.

Le creazioni di Pasotti sono interpretazioni accurate di oggetti reali: cucine, carrelli per la spesa, scooter e tanto altro ancora. Spesso sono estremamente complessi, a volte in scala 1:1 in proporzione alle dimensioni del bambino, ma anche in dimensioni ridotte, così da poter essere trasportati in una piccola mano e usati per giocare su un tavolo.

Sono un singolo utente di questa tecnologia, quindi se posso farlo io, può farlo chiunque.

 
Pasotti Designworks-Alessandro Pasotti
Alessandro Pasotti
Designer e Fondatore di Pasotti DesignWorks

Richieste da tutte le direzioni

Il successo di Pasotti ha però portato con sé alcune sfide. “Oggi lavoro per grandi aziende globali e per piccole realtà locali”, spiega. “Ma ricevo molte più richieste di quante ne abbia mai avute. La sostenibilità e la sicurezza sono due grandi questioni”.

Dal punto di vista della sostenibilità, Pasotti affronta la necessità di utilizzare meno plastica, ridurre il peso e il volume complessivo dei giocattoli in modo da utilizzare meno materiale, ottimizzare i progetti così da ridurre gli sprechi. “I miei clienti cercano qualcosa in più anche in termini di sicurezza”, spiega Pasotti. “I requisiti normativi sono innumerevoli e influiscono sull’ergonomia del prodotto”.

Ma anche la giocabilità è importante. “Un buon giocattolo è un prodotto sicuro, ma deve anche avere un’eccellente giocabilità”, afferma. “Questo significa che deve avere più funzioni, essere divertente e, nel caso di un personaggio, deve ed esprimere un grande valore emozionale. Potrà sembrare divertente, ma trovo che sia importante giocare con oggetti dello stesso tipo prima di iniziare a progettarne uno nuovo: stimola la mia immaginazione e mi aiuta a creare un design migliore”.

Oltre alle sfide di progettazione, Pasotti deve affrontare anche i numerosi cambiamenti richiesti dai clienti. “Un prodotto in genere passa attraverso un gran numero di iterazioni prima dell’approvazione del progetto finale”, spiega. “Le modifiche e gli aggiornamenti sono sempre molto complessi”.

Rispondere a queste richieste stava diventando sempre più difficile.

“Per soddisfare tutti i requisiti, dovevo utilizzare molte soluzioni software diverse e spesso avevo problemi di integrazione durante l’esportazione e l’importazione dei progetti, un’operazione che dovevo ripetere più volte quando lavoravo su iterazioni di nuovi prodotti”, racconta Pasotti. “Il tracciamento delle modifiche era estremamente difficile in questo tipo di ambiente in silo: avevo continue difficoltà nel gestire i flussi di lavoro discontinui e le perdite di dati. Mi sono reso conto che il processo era troppo dispendioso in termini di tempo e incredibilmente inefficiente”.

“Per soddisfare tutti i requisiti, dovevo utilizzare molte soluzioni software diverse e spesso avevo problemi di integrazione durante l’esportazione e l’importazione dei file, un’operazione che dovevo ripetere più volte quando lavoravo su iterazioni di nuovi prodotti”, racconta Pasotti. “La gestione delle modifiche era estremamente difficile in questo modo: avevo continue difficoltà nel gestire i flussi di lavoro discontinui con il rischio di perdite di dati. Mi sono reso conto che il processo era troppo dispendioso in termini di tempo e incredibilmente inefficiente”.

Alessandro ricercava una soluzione unificata che gli consentisse di accedere a tutti gli strumenti necessari all’interno della stessa piattaforma. “Volevo una metodologia migliore per concepire, disegnare e progettare un prodotto”, spiega. “Doveva essere pensata per garantire il perfetto mix tra il lato creativo e quello ingegneristico del prodotto stesso”.

Alessandro utilizza l’app Generative Shape Design per unire le singole parti di uno scooter giocattolo e successivamente valuta il disegno con Assembly Design, il tutto sulla piattaforma 3DEXPERIENCE.

La ricerca di una piattaforma unificata

Pasotti aveva già familiarità con il software CATIA V5 di Dassault Systèmes. “Ecco perché la piattaforma 3DEXPERIENCE® è stata una scelta naturale”, racconta. “Ho preso in considerazione altri software, ma nessuno offriva lo stesso livello di integrazione. Mi interessava molto la possibilità di monitorare il flusso di lavoro e di avere il pieno controllo sulle modifiche”.

Il processo di implementazione si è rivelato decisamente semplice. Con l’aiuto di Design Systems, business partner di Dassault Systèmes, la piattaforma 3DEXPERIENCE è stata installata in sede. “Grazie alla mia conoscenza di CATIA, insieme all’interfaccia utente semplice e intuitiva della piattaforma 3DEXPERIENCE, ho imparato a utilizzare gli strumenti molto rapidamente”, continua Pasotti. “Trovo la piattaforma incredibilmente coinvolgente e veloce. In effetti, è un piacere utilizzarla, una vera esperienza visiva”.

Pasotti ha inoltre ricevuto un supporto completo per gli strumenti che non conosceva ancora. “L’unico punto che ho trovato leggermente impegnativo è stato imparare a gestire il ciclo di vita dei miei prodotti e dei relativi dati con ENOVIA. Design Systems mi ha aiutato molto sotto questo aspetto. Ho frequentato alcuni corsi di formazione e mi sono sentito seguito nel modo più adeguato”.

Pasotti ha preso subito dimestichezza con la nuova tecnologia, iniziando a sfruttare appieno il potenziale della piattaforma.

Un migliore controllo del modello è molto importante, in quanto posso duplicare e modificare i progetti senza partire da zero. Questo, insieme alla mia capacità di prendere decisioni migliori e più rapide, ha portato a un aumento dell'efficienza di circa il 20%.

Pasotti Designworks-Alessandro Pasotti
Alessandro Pasotti
Designer e Fondatore di Pasotti DesignWorks

Shopping per il successo

“Uno dei primi giocattoli che ho progettato utilizzando la piattaforma 3DEXPERIENCE è stato un carrello per la spesa in proporzioni reali”, racconta. “Ho fatto ricorso a molte  diverse applicazioni all’interno della piattaforma 3DEXPERIENCE per raggiungere il risultato finale”.

Alessandro ha utilizzato l’app Imagine & Shape per creare le tre parti separate che componevano il progetto finale: la struttura, il cestello e la base con ruote. “Successivamente ho riunito insieme queste parti utilizzando l’app Generative Shape Design e verificato che i miei disegni funzionassero utilizzando Assembly Design”, spiega. “Sono stato quindi in grado di progettare il modello utilizzando l’app Advanced Part Design e di valutare i risultati finali con Live Rendering. Infine, ho utilizzato lo strumento Kinematics per verificare il movimento e il peso del prodotto”.

Nel complesso Pasotti è rimasto molto sorpreso da ciò che la soluzione gli consentiva di fare. “Con la piattaforma 3DEXPERIENCE è cambiato tutto”, afferma. “Ho definito un flusso di lavoro multidirezionale che mi ha permesso di lavorare utilizzando i miei metodi: posso gestire il mio albero delle specifiche come preferisco e apportare miglioramenti reali al mio modus operandi. Poiché tutte le app si trovano nella stessa piattaforma, non devo importare ed esportare continuamente i documenti, e questo ha davvero rivoluzionato il mio modo di lavorare”.

Nel complesso Pasotti è rimasto molto sorpreso da ciò che la soluzione gli consentiva di fare. “Con la piattaforma 3DEXPERIENCE è cambiato tutto”, afferma. “Ho definito un flusso di lavoro multidirezionale che mi ha permesso di creare un personale metodo di lavoro ottimizzato: posso gestire il mio albero delle specifiche come preferisco e apportare miglioramenti reali al mio modus operandi. Poiché tutte le app si trovano nella stessa piattaforma, non devo importare ed esportare continuamente i dati, e questo ha davvero rivoluzionato il mio modo di lavorare”.

Ora, quando Pasotti apporta una modifica alla forma di base o ai primi volumi, queste variazioni vengono riportate automaticamente sull’intero modello e su tutti i disegni collegati. “Anche se dalla fase di progettazione avanzata è necessario  intervenire per fare una modifica della forma nativa, queste variazioni vengono automaticamente aggiornate nell’intero progetto d’assieme”, spiega. “In precedenza avrei dovuto modificare ogni parte del progetto fin dall’inizio”. È questa possibilità di coniugare il lato creativo del design con quello ingegneristico che Pasotti apprezza profondamente. “La piattaforma 3DEXPERIENCE supporta ogni aspetto di ciascuna fase di progettazione, dagli schizzi iniziali alla geometria finita per la produzione. Cerco di usare tutte le app perché sono tutte incredibilmente potenti e utili. Quando utilizzo la soluzione, mi sento davvero parte di un ambiente digitale integrato, parte di una comunità, in effetti”.

Modello 3D di carrello giocattolo creato nell’app Imagine & Shape

Ridurre, riutilizzare e riciclare

Utilizzando la piattaforma, Pasotti è stato in grado di soddisfare al meglio i severi requisiti di sostenibilità e sicurezza. “Ho il pieno controllo su ogni aspetto”, spiega. “Posso definire la distanza corretta tra i percorsi di due parti mobili, ad esempio, e apportare le regolazioni di conseguenza. Posso verificare immediatamente il peso di un prodotto ed intervenire per ottimizzarlo. In più, questi strumenti mi consentono di valutare l’ergonomia per garantire la sicurezza”.

Pasotti, inoltre, è molto soddisfatto del nuovo livello di efficienza che ha raggiunto utilizzando la piattaforma. “Risparmio molto tempo perché sono in grado di apportare modifiche e revisioni senza distruggere le geometrie del prodotto”, afferma. “Questo riduce la perdita di dati e limita notevolmente la possibilità di errori, il che rappresenta ovviamente un vantaggio per me, ma anche per i miei clienti”.

Infine, con un migliore controllo dei modelli, Pasotti ora può creare nuove varianti di prodotto riutilizzando componenti chiave. “Un aspetto molto importante, perché posso duplicare e modificare i progetti senza partire da zero”, continua. “Questo, insieme alla possibilità di prendere decisioni migliori e più rapide, ha portato a un aumento dell’efficienza di oltre il 20%. Notevole. Per sostenere il mio lavoro quotidiano è incredibilmente vantaggioso. Ho migliorato il mio flusso di lavoro utilizzando una soluzione integrata che abbraccia l’intero processo di progettazione, dall’ideazione alla produzione”.

Non sorprende che Pasotti non esiti a consigliare la piattaforma 3DEXPERIENCE. “È comune nel processo di progettazione vedere i designer creare un prodotto utilizzando uno strumento specifico, per poi trasferirlo in un altro software”, racconta, “ma questo non è un modo efficiente di lavorare. È molto importante poter iniziare il processo nel modo giusto, all’interno di un’unica piattaforma integrata”.

E come emerge dal racconto di Alessandro, questo tipo di approccio non è riservato solo alle grandi aziende, ma è utile, se non fondamentale, anche a quelle piccole come la sua. “Esemplifica davvero il concetto di gestione snella", afferma. “Sono un singolo utente di questa tecnologia, quindi se posso farlo io, può farlo chiunque”.

“Con la piattaforma 3DEXPERIENCE è cambiato tutto. Ho definito un flusso di lavoro multidirezionale, che mi ha permesso di operare in modo unico. Poiché tutte le app si trovano nella stessa piattaforma, non devo importare ed esportare continuamente i documenti, e questo ha davvero rivoluzionato il mio modus operandi”.

Pasotti Designworks-Alessandro Pasotti
Alessandro Pasotti
Designer e Fondatore di Pasotti DesignWorks

Perfetto per il futuro

Guardando al futuro, Pasotti ritiene che la piattaforma 3DEXPERIENCE lo aiuterà a migliorare ulteriormente la sua attività. “Voglio basarmi su ciò che ho già imparato utilizzando ENOVIA e migliorare le mie conoscenze nella gestione dei progetti”, spiega. “Utilizzando le  dashboard vorrei controllare l’intero flusso di progettazione. Vedo la possibilità di fare molto di più nella gestione di più progetti contemporaneamente”.

Pasotti spera di raggiungere questo obiettivo nei prossimi mesi, prima di intraprendere il suo progetto a lungo termine. "L’attività che gestisco potrà anche essere piccola, ma io penso in grande”, afferma. “La mia strategia è semplice: creare, consolidare e poi sviluppare di nuovo.”

“Non voglio essere un semplice fornitore”, aggiunge: “punto a essere il partner ideale per le aziende e stabilire una relazione di fiducia con loro. Voglio costruire relazioni durature. Con gli strumenti che ho a disposizione nella piattaforma 3DEXPERIENCE, non ho dubbi di poter realizzare questi obiettivi”.

Pasotti Designworks logo

Focus su Pasotti Designworks

Fondata nel 2010, l’azienda milanese Pasotti DesignWorks è l’idea di Alessandro Pasotti, industrial designer altamente qualificato, specializzato nel design del prodotto e del giocattolo. Coniugando creatività, elevate competenze tecniche e i processo nel settore delle materie plastiche, Pasotti si è affermato come fornitore preferenziale per molte aziende di alto profilo, sia a livello globale che locale. 

Per maggiori informazioni: www.pasottidesign.com

 

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Focus su Design Systems

Design Systems è un rivenditore CATIA, ENOVIA, DELMIA e 3DEXPERIENCE in Italia ed è stata riconosciuta Platinum Partner di Dassault Systèmes per tre anni consecutivi. Attraverso un approccio consultivo, l’azienda analizza le attività esistenti dei propri clienti e lavora quindi fianco a fianco con loro per definire e codificare ogni singolo prodotto e processo. Regolando e codificando ogni singola procedura, garantisce che essi ottengano il meglio dalla loro implementazione tecnologica.

Per maggiori informazioni: www.designsystemsplm.it